
Il 29 marzo a Palazzo Ducale a Genova, Galit Atlas, psicoananlista newyorkese nata in Israele da padre iraniano e madre siriana, presenta il suo lavoro sull’eredità emotiva che il trauma famigliare vissuto dagli avi lascia sulla generazione future.
Galit Atlas indaga il potere del trauma che migra da una generazione all’altra toccando gli inconsci dei singoli soggetti e lasciando traccia delle passate tragedie nelle loro menti e corpi: ” (…) questi segreti che spesso ci impediscono di esprimere tutte le nostre potenzialità, condizionano la nostra salute fisica e mentale , creando una discontinuità tra ciò che desideriamo per noi stessi e quello che siamo in grado di ottenere, perseguitandoci come fantasmi.” (cit. Galit Atlas, L’eredità emotiva una terapeuta i suoi pazienti e il retaggio del trauma, Cortina ed., 2022).
Attraverso un generoso racconto di alcuni aneddoti che hanno caratterizzato la sua vita famigliare e una serie vignette cliniche dei suoi pazienti, l’autrice cerca di chiarire come attraverso l’analisi dei fatti traumatici, che legano passato presente e futuro, si possa andare oltre e vivere una vita “vivibile”.
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