Stress

Di cosa mi occupo, Stress psicoterapia

Ricordo, quando studentessa poco più che ventenne al secondo anno della Facoltà di Psicologia di Torino, fui colpita dalla frase lapidaria del mio docente di Psicologia psicodinamica che disse: “lo stress è la vita!”.
Possiamo effettivamente pensare allo stress come ad una condizione in cui il soggetto si ritrova a vivere immerso in un mondo esterno che lo mette in difficoltà.
I fattori di stress che possiamo immaginare sono molteplici e spaziano dalla gestione delle normali faccende della vita quotidiana: affrontare i percorsi di studio, accompagnare i figli a scuola, gestire le relazioni lavorative con colleghi con i quali non si va d’accordo, occuparsi dei famigliari anziani, organizzare un trasloco e molto altro ancora fino ad un estremo più “caldo” come un cambiamento di lavoro, una separazione coniugale, affrontare l’adolescenza dei figli, un evento luttuoso o una malattia.
Ma se è pur vero che esistono situazioni di vita stressanti, ritengo che la questione che dobbiamo porci quando pensiamo ; “mi sento stressato” riguardi prevalentemente la gestione che ogni soggetto ha delle difficoltà che la vita gli mette davanti, a come le percepisca e a come le viva; in altre parole la ricerca delle cause dello stress non è solo da cercare all’esterno del soggetto, ma nel suo inconscio.
Non si tratta di auto colpevolizzarsi se non si riesce in certi momenti ad affrontare determinate situazioni, quanto piuttosto di comprendere:

  • quali siano le circostanze in cui alcune capacità di far fronte ad un problema vacillino maggiormente;
  • la motivazione per cui il soggetto non riesca a prendere una posizione che lo aiuti a sottrarsi a certe situazioni particolarmente gravose senza sentirsi in colpa;
  • la motivazione che causa nel soggetto il farsi carico di pesi che non gli competono.

La psicoterapia lavora proprio su questi punti cercando di accompagnare il soggetto verso soluzioni soggettive creative e praticabili per evitare di derivare verso un senso di frustrazione opprimente e sintomi di conversione sul corpo, talvolta invalidanti.