Adolescenza

Di cosa mi occupo, adolescenza

L’adolescenza è il periodo di transizione tra l’età infantile e quella adulta.
E’ il momento in cui il soggetto lascia il sentiero tracciato dai genitori e dalla scuola per cercare il proprio, favorendo l’incontro e il confronto con i coetanei piuttosto che quello con gli adulti.
Nella migliore delle ipotesi questo passaggio avviene con qualche turbolenza e in modo graduale, altrimenti ci ritroviamo ad attraversare una vera e propria tempesta emotiva in cui i ragazzi, cercando la loro strada, rigettano molte delle “regole”, modi di vivere e di pensare acquisite in passato.

PERCHE’ LA CRISI ADOLESCENZIALE?
La ricerca di se stessi, ovvero “chi voglio essere e cosa desidero”, implica un cammino che ha bisogno di tempo per provare prima, e verificare dopo, se ciò che i ragazzi hanno sperimentato faccia al caso loro. Quanto più un soggetto è stato sostenuto nel ricercare ciò che lo appaga con impegno in età infantile, tanto più il cammino sarà meno in salita.
Durante l’età infantile i garanti sono i genitori e gli adulti di riferimento. I bambini possono sentirsi maggiormente supportati e incoraggiati oppure controllati e criticati. Comunque sia lo stile genitoriale ed educativo in cui cresce, il bimbo sa che ci sarà qualcun altro che deciderà per lui.
In adolescenza la spinta all’autonomia aumenta e assieme ad essa l’angoscia della responsabilità di scegliere da soli senza garanzia.
In età adulta ci si dimentica spesso di una questione fondamentale: i ragazzi non possono contare sull’esperienza. Probabilmente hanno sentito dire in casa, a scuola, dagli amici come “gira il mondo”, ma non si sono ancora messi direttamente alla prova e il timore di prendersi le loro responsabilità è molto più intenso di quanto appaia.
Improvvisamente secondo i ragazzi, gli adulti non capiscono nulla, pertanto le regole e le esperienze riportate dagli adulti non funzionano più.
“Non riconosco più mio figlio/a” è quello che ripetono molti genitori ed è esattamente quello che stanno vivendo i figli: non sanno più chi siano e stanno cercando faticosamente di scoprirlo.

IL TRATTAMENTO
La crisi adolescenziale potrebbe creare il bisogno di un supporto a ragazzi e famiglie per riuscire a fare chiarezza sui vissuti che possono diventare ricchi di emozioni confusive.
Quando si accoglie una richiesta di consulenza psicologica di un adolescente, si incontrano i genitori dei ragazzi per raccogliere impressioni e vissuti sui figli e per comprendere se la domanda di terapia sia una domanda genitoriale, dei figli oppure di entrambi.
La terapia può essere sia individuale che famigliare. L’inclusione dei genitori è comunque necessaria e non ha come finalità il resoconto di ciò che dice il ragazzo, che viene garantito nella privacy, bensì consiste in un momento di confronto per comprendere come gli adulti percepiscano i figli, al fine di aiutarli nel percorso di terapia e di crescita famigliare.